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La nascita del «Vincotto Olivieri»
Vengono pigiate uve sane rosse (Sangiovese e Montepulciano) e bianche (Trebbiano). Il mosto ottenuto viene riscaldato in un caldaio di rame con legna (residui potatura vite). Quando la concentrazione del mosto ha raggiunto il 40% del volume iniziale di partenza viene travasato in un contenitore per il raffreddamento.
La fermentazione viene attivata con mosto vergine (10% del volume); essa è lenta e può protrarsi anche per molti mesi.
Dopo un anno, a fermentazione avvenuta, viene travasato in botte di legno per l'affinazione organolettica. Il volume del vincotto si riduce ulteriormente.
La degustazione può iniziare solo dopo tre anni di invecchiamento. Naturalmente più il Vincotto invecchia più diventa pregiato.
Il segreto del Vincotto Olivieri ?
Uve sane e ... l'effetto del tempo, secondo Natura !
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