Notizia tratta dal sito ECO DEL SUD (ANNO XLVIII n. 2 - III - 185° on line del 26/03/2005)

RIAPERTA VILLA DELLE GINIESTRE DOVE VISSE LEOPARDI

di Elena Bastia

Torna a ripopolarsi Villa delle Ginestre, quella che fu la dimora di Giacomo Leopardi nell’ultimo periodo di vita. Ora, dopo due anni di lavori di restauro, la villa che si trova a Torre del Greco sulle pendici del Vesuvio, diventerà un centro di cultura.

Leopardi arrivò in questo luogo nell’aprile del 1836 e vi rimase fino marzo 1837, invitato dall’amico Antonio Ranieri proprio per alleviare i noti problemi di salute del poeta con l’aiuto dell’aria di mare. Trascorse una primavera serena, che per lui fu l’ultima, ma durante l’inverno le sue condizioni peggiorarono in buona parte anche per l’umidità e il freddo di quella villa settecentesca di cui pure era così innamorato. E fu proprio qui che durante l’inverno Leopardi compose “La Ginestra”,  ispirato indubbiamente dal posto, e dalla morte che ormai sentiva vicina, configurando in quei versi il suo testamento spirituale.

La villa, restaurata a cura dell’Ente Ville Vesuviane, è tornata agibile: lo studio e la camera del poeta sono provvisti dei mobili originali, custoditi dall’Università di Napoli, nella disposizione originale. Più recente invece il mobilio del resto della casa.

Il progetto che verte su Villa delle Ginestre è quello di farla diventare una biblioteca e un centro internazionale di studi leopardiani, soprattutto per l’importante contributo dello studioso Nicola Ruggero, che ha donato circa 6000 pezzi tra volumi e oggetti appartenuti a Leopardi, più di quelli conservati a Recanati, che possiede circa 4200 libri. L’Università Federico II vorrebbe inoltre adibire la villa anche a sede per master universitari, magari per quello di Bibloioteconomiao, o ad altre iniziative. Sicuramente l’apertura della villa è di grande importanza per la storia e la memoria della nostra cultura, non solo per gli studiosi; infatti sarà visitabile a tutti e inserita in un percorso turistico della zona. Per l’occasione il Ministero dei Beni Culturali, come ha riferito il viceministro Martusciello presente all’apertura ufficiale, prenderà in considerazione l’idea di trasformare in Fondazione l’attuale Ente Ville Vesuviane, che tuttora si occupa di 122 ville. Ma il recupero di Villa delle Ginestre fa parte di un programma ben più ampio, che mira e ristrutturare anche altre di queste 122 antiche dimore. Adesso un grande passo è stato fatto, con il ritorno in vita di questa seconda Recanati, come è stata definita da Martusciello.