Azerbaigian, Bielorussia, Birmania, Cina,Cuba,Iran, Iraq, Kazakhstan, Kyrgyzstan,Libia,Corea del Nord, Arabia Saudita, Sierra Leone, Sudan, Siria, Tagikistan, Tunisia, Turkmenistan, Uzbekistan, Vietnam: è l'elenco dei paesi nei quali i governi tengono completamente sotto controllo Internet con il pretesto di proteggere il pubblico da idee sovversive o che violano la sicurezza nazionale, come riporta uno studio dell'associazione Reporters sans frontières. Ma il problema è più diffuso, secondo un'altra associazione per la difesa dei diritti umani, la Freedom house (www.freedonhouse.org), che sostiene che la censura di Internet si sta diffondendo. L'associazione calcola che il 63 per cento dei paesi hanno leggi che limitano la libertà di stampa. |
Dalle notizie che emergono dalla lettura "Dove la rete è vietata" e dall'analisi del suo grafico è chiaro che l'idea dello Stato determina la società e stabilisce il grado e la forma di libertà da concedere al singolo individuo.