CONCORSO HAIKU
Associazione "Verdi Ambiente e Società" di Roma
3° CONCORSO NAZIONALE (1995)
"Un racconto e un’immagine per l’ambiente"
Tema: ACQUA
Hanno partecipato 40.000 concorrenti.
1° nella sezione scrittura.
Motivazione della giuria:
"Molto efficaci i brevi componenti: gli Haiku. Fenomeni visivi, odorosi, uditivi che
descrivono la correlazione tra uomo e Natura in una forma insolita che rappresenta un
esempio di produzione interculturale".
[Il testo. Data 11 marzo 1995] Premessa
Se è credibile ipotizzare l'esistenza di questa forma di "solitudine ambientale"
allora vuol dire che a monte vi è una società a cui manca una sensibilità verso la
Natura per difetto di osservazione. Se è vero, come è vero, che i giovani di oggi
debbano passare per un percorso didattico e formativo affinchè gli educatori possano
utilizzare gli strumenti per la costruzione di un futuro che non sia un'utopia da
leggere nelle pagine di Storia ancora da inventare, allora l'osservatorio dell'ambiente
che ci circonda non può essere che quello della poesia, visione individuale che ci
caratterizza come esseri superiori. Siamo abituati per cultura occidentale ad osservare
con distacco ciò che ci circonda, come se la scena fosse un sipario su cui scorre il
film della Natura. Gli orientali, in particolare i cultori dello zen, entrano in
simbiosi con i fenomeni anche semplici della Natura, e quindi riescono ad esprimersi
anche attraverso forme poetiche chiamate Haiku (poesie di tre versi, senza titolo).
Quello che segue è un tentativo di un occidentale di descrivere fenomeni visivi,
odorosi, uditivi i quali brevemente descrivono la sensazione di questa intima
correlazione fra l'uomo e la Natura che ci circonda. |