ANALISI GRAFOLOGICA DELLA SCRITTURA DI SISTO V
(da Miscellanea Francescana, tomo 86, II-IV,1986)
Autografi dei Peretti d'anni 41 e 42 (1562, 1463). In Arch. gen. OFMConv, ms.D. 50, f. 69v; e Montalto, Arch. Municipale.
Soggetto potenzialmente remissivo (= Aste concave a destra) non per debolezza, ma per introspezione (Mantiene il rigo); di conseguenza è portato molto a considerare il come egli vorrebbe essere trattato dagli altri nelle diverse circostanze (Pendente, Mantiene il rigo) riservando agli altri il trattamento che desidera per sé.
Tende a risentirsi di fronte all'incomprensione altrui, soprattutto per il buon livello di discriminazione e di orientamento della coscienza (= Distinta).
Tale capacità di discriminazione gli conferisce padronanza nel verificare il valore dell'idea, della parola, dei proposito da formulare di volta in volta (= Distinta) con apporto di capacità di verifica e di sperimentazione.
Questo potere di discriminazione consente al soggetto di frenare di molto la sua potenziale remissività e di restare ancorato alla oggettività (= Parca, Mantiene il rigo), in una maniera quasi austera (= Austera), che potrebbe apparire erroneamente fredda per i modi espressivi sobri ed incisivi (= Parca, Austera), ma in realtà è la modalità attraverso la quale riesce a contenere la sua emotività (= Intozzata 2° modo) ed a controllare la sua spontaneità di adesione agli altri, per la tenerezza ed affettuosità che alimentano il suo sentimento (= Pendente).
SEGNI (con valori in decimi)
Aste concave a destra=6
Accurata Compita =7
Aste rette = 4
Angoli B = 4/7
Mantiene il rigo = 8
Angoli A = 4/5
Pendente = 5
Contenuta = 7
Distinta = 6
Stentata (cenni)
Parca = 6/7
Apertura a capo = 4
Austera = 4
Disuguale metodicamente = 6
Intozzata 2° modo = 4
Elegante = 6
Intozzata 1° modo = 5
Largo tra parole = 3/6
Largo tra le lettere = 3/6
Titubante = 4
Sotto l'effetto della discriminazione, il suo sentimento si frena, ma - nel contempo - si carica di capacità di sacrificio pur di ottenere collaborazione e rispondenza dagli altri (= Pendente, Mantiene il rigo).
Tende ad imporre il suo pensiero non solamente con la forza assertiva (= Intozzata 1° modo), ma anche e soprattutto con la sobrietà, concisione ed essenzialità con cui lo manifesta (= Parca, Austera) controllando e contenendo l'immaginazione pur ricca ed andando verso formulazioni precise e premeditate dei giudizi (= Parca).
Conseguentemente si carica di attaccamento e fedeltà ai principi espressi o concordati con altri, proprio perché meditati ed attentamente valutati (= Parca, Stretto tra lettere, Accurata compita).
Si spinge alla ricerca del bisogno accentuato di coscienza e di ponderatezza, con capacità di restare fedele agli impegni assunti (= Austera, Parca). Queste modalità sono sempre temprate da una certa severità esteriore (= Austera), sicché nel dare le sue direttive facilmente può offrire l'impressione di assumere atteggiamenti troppo tassativi (= Intozzata 1° modo, Angoli B, Mantiene il rigo, Aste rette, Austera). Ma ciò è l'effetto della introspezione eccessiva che lo porta a formare le sue potenzialità naturali (= Accurata compita) fino ad essere severo con se stesso, con un autocontrollo che diventa castigatezza, raffreddamento del sentimento, senza perdere la potenziale amabilità (= Pendente, Contenuta).
L'amabilità trapela dall'interno della struttura attraverso lo sguardo carico di dignitosa contenutezza (= Contenuta, Pendente, Aste concave a destra).
Le sue scelte e le sue eccezioni si caricano già nel nascere di quella essenzialità necessaria (= Parca, Contenuta) che il soggetto sostiene (= Intozzata 1° modo, Austera), nel convincimento della necessità e della bontà della scelta operata (= Parca).
Di tanto in tanto può essere anche preso da ira (= Cenni di Stentata), ma grazie all'autocontrollo essa si determina come « ira dello zelo» (= Intozzata 1° modo, Distinta) nel perseverare verso il raggiungimento degli scopi prefissati (= Angoli B, Mantiene il rigo) e, per arrivare a ciò, non ha bisogno di elemosinare le adesioni altrui in quanto è capace di programmazioni e direttive che finiscono per imporsi per la loro forza obiettiva (= Parca, Intozzata 1° modo), oltre che per la coerenza d'ispirazione, il rifiuto degli eccessi e la ponderatezza cori cui sono presentate (= Austera, Parca, Intozzata 1° modo).
Con queste modalità mette a freno molto la sua sensibilità e ricettività emotiva che ha valori alti (= Intozzata 2° modo) e controlla castigatamente la potenziale spinta della sessualità (= Apertura a capo delle lettere « a », « o »), trovando modo di troncare ogni facile cessione ed ogni allettamento al riguardo (= Austera, Parca, Contenuta).
Questo spegnimento energetico sul piano pratico lo carica, però, di risonanza interiore (= Contenuta, Intozzata 2° modo) e lo spinge, compensativamente, alla ricerca di ciò che è originale (= Disuguale Metodicamente) ed essenziale nello stesso tempo (= Parca), secondo un pensiero ideativo e creativo (= Disuguale metodicamente) pervaso del gusto estetico e della potenza della concezione (= Elegante, Parca, Intozzata 1° modo), sentendo fervore interiore per imprimere la necessaria spinta organizzatrice e realizzatrice alla concezione stessa (= Intozzata 2° modo, Calibro medio/alto, L.go tra parole, Disuguale metodicamente).
Diventa un sentimentale preoccupatamente instancabile nella ricerca di ciò che sia necessario (= Parca), che si presenti con buon gusto (= Elegante), rasentando una compassatezza (= Elegante, Parca, Pendente) priva di sfarzo e di affettazione (= Titubante, Distinta), ma quasi conservando la semplicità di un bambino (= Titubante, Distinta).
Dall'analisi tecnica che precede emergono le seguenti risultanti:
Doti intellettive: ? Intelligenza molto ispirata al concetto artistico, al gusto estetico, alla ricerca dell'essenziale, ma in una maniera densa di contenuti, tenendo ben presenti le modulazioni e la plasticità della materia vivente, come legando il pensiero alle intime vibrazioni della vita ed alle regole armoniche del creato.
In tale modo il pensiero diventa molto creativo, pervaso dalla potenza di concezione e sostenuto dal fervore interiore: vale a dire crede a ciò che scaturisce dalle sue idee.
Si carica di valori introspettivi ed ha la capacità di arrivare a scelte meditate, prive di eccessi e di superficialità, quindi destinate ad imporsi per la loro obiettività oltre che per la semplicità e la bellezza del gusto estetico.
Intelligenza capace di ideare, programmare dirigere e verificare la realizzazione e la bontà dei programmi.
Sentimento: ? Nella natura di fondo risulta essere tenero ed affettuoso, emotivamente sensibile e recettivo quasi sfociando verso i toni remissivi, ma organizzato per frenare e controllare opportunamente queste modalità fino ad apparire erroneamente freddo per effetto di questo controllo.
La sua sensibilità è facile a risentirsi di fronte all'incomprensione altrui, fino a sfociare anche in momenti d'ira, ma sempre contenuti ed introversivamente spenti, tanto da diventare espressione d'ira « dello zelo ».
Doti di volontà: ? Il buon livello di discriminazione e di orientamento della coscienza sorregge la volontà portandola ad acquisire ed esprimere buona padronanza di sé e dell'azione.
In effetti è organizzato per essere più severo con se stesso che con gli altri, tanto da maturare una capacità di sacrificio per restare fedelmente coerente agli impegni assunti.
Vita di relazione: ? Si esprime con dignitosa contenutezza in tutto, grazie alle capacità di autocontrollo, con tendenza a ricercare sempre i valori della semplicità, senza affettazione e senza sfarzo, ma nel bisogno accentuato di coscienza e di ponderatezza.
La sua semplicità, però, è carica di valori ridotti all'essenziale e selezionati con gusto.
Sembra presentarsi quasi nella semplicità di un bambino ma con una intensità partecipativa che è destinata a lasciare nell'interlocutore il segno di una forza alla quale non è facile trovare motivi di opposizione.
Nota bene
Com'è noto la Grafologia rivela le tendenze innate strettamente connesse al tipo di energia del soggetto in esame: vale a dire rivela le qualità potenziali emergenti dai segni grafologici, che esprimono la dinamica neuromuscolare individuale.
Le tendenze innate (= potenzialità!), per effetto dell'inevitabile processo di maturazione che si realizza al contatto con l'ambiente di vita, subiscono adattamenti ed accomodamenti - più o meno spontanei o sofferti - con la realtà di vita: tutto ciò si immette nel GESTO PSICHICO e, conseguentemente, si rivela anche nel GESTO GRAFICO che ne è la diretta espressione.
Pertanto bisognerebbe dire, più esattamente, che la Grafologia rivela si le tendenze innate, ma consente di rilevare anche gli accomodamenti di queste tendenze con l'ambiente, i meccanismi di difesa dell'io.
Il Grafologo ALBERTO BRAVO
Il testo mi è stato messo gentilmente a disposizione dalla sig.ra Simonetta Cavaciocchi dell'ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STORIA ECONOMICA "F. DATINI" di Prato.