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L'AUTUNNO

Malinconico autunno
tu che fai volare via il passero dal ramo
seppellisci foglie e fiori
ormai privi del loro splendore
dipingi la terra con tinte rossicce
e metti nell'aria quel brivido di seta.
Un tenue fumo s'innalza
sulle steppe bruciate,
si confonde con l'odore di terra bagnata
e quello aspro del mosto e del vino.
Si spalancano i vecchi portoni delle scuole
i bimbi con grandi nastri sotto il mento
e le cartelle sulla schiena
ritornano ogni volta con il cuore
gonfio di emozione,
mentre nell'aria
s'innalza un confuso vocio
come quello di tante rondini in volo.
Nel cielo il sole ormai stanco
si affaccia di tanto in tanto
scagliando un breve lampo di luce
che rischiara la terra e la riempie di dolce nostalgia.
Che sensazione camminare
su un tappeto ricamata di foglie gialle
lungo un viale d'autunno,
le improvvise gocce di pioggia
sulle tue guance ti fanno nascondere
sotto un ombrello dipinto di colori.
Malinconico cinguetta
l'ultimo passero
che brevemente si è appoggiato ad un ramo
rapisce per un attimo il tuo sguardo,
poi il fruscio delle sue ali
che spiccano il volo
al rumore del tuono
sono piccole note
che muoiono nell'aria fredda...


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